In Etiopia, per vedere dove mandarono mio nonno nel 1935
A fine novembre 2015 ho raggiunto Lucio Picci ad Addis Abeba, poiché lui era già lì in visita alle Nazioni Unite, e insieme siamo volati fino a Gondar, per poi scendere con il trasporto locale - autobus - fino al lago Tana e poi fino ad Addis Abeba. Questa pagina è un breve riassunto del viaggio. Per chi fosse interessato ho preparato anche un molto modesto video. Ho preparato anche una pagina separata che racconta le peripezie di mio nonno, per chi fosse interessato a vedere come lo 'stato' può rovinarti la vita.

Dopo un paio di giorni in Addis Abeba, siamo volati a Gondar e da lì siamo scesi in autobus, prima fino a Bahir Dar, sul lago Tana, poi fino a Debre Marcos e infine con un'ultima tratta siamo arrivati ad Addis Abeba. Come guida abbiamo scaricato e utilizzato la vecchia Guida all'Africa orientale Italiana scritta dal predecessore del Touring Club ai tempi della conquista. Interessante sia perché è fatta bene, che per quello che si percepisce leggendola.

Addis Abeba, un primo impatto con la vitalità locale

Man-in-Black Lucio arrives from the office

Massimo Portolani vi presenta le bontà locali, con l'immancabile injera e il "tegamino" (si chiama proprio così)

Another Lucio al Tomoca Caffe

La 'Piazza' con gli edifici in stile ventennio

Un buon caffè al Tomoca

L'etiopia è piena di bei fiori. Ci sono molti hibiscus.

L'Etiopia è cristiana (ortodossa etiopica) per la maggioranza della popolazione, ma c'è anche un 30% di musulmani e altre confessioni

Sia ad Addis Abeba che a Gondar ho visto vari negozi funebri con bare colorate

Lucio ha un debole per le sagome che trova negli aeroporti

In volo a turboelica verso Gondar

A Gondar, fuori città, il trasporto dell'acqua è facilitato dai recipienti in plastica

Gondar: una bella ragazza ci serve un buon caffè

Gondar: il cinema e un mezzo di trasporto locale

Gondar: il palazzo delle telecomunicazioni in chiaro stile ventennio

Gondar: il castello di Ghebbi, fatto costruire dall'imperatore Fasilide nel 1635

Gondar: il castello di Ghebbi e il selfie di Massimo

Lucio si fa una birra San giorgio

Verso il lago Tana, a un bus stop

In un monastero su un isolotto del lago Tana

Lucio sul lago Tana

La forma è importante per le ragazze etiopi

Da Bahir Dar a Debre Marcos

Da Bahir Dar a Debre Marcos

Da Bahir Dar a Debre Marcos: questa sembra la casa dove mio nonno viveva sulle montagne romagnole prima di venir mandato a combattere in Etiopia.

Da Debre Markos ad Addis Abeba. Sulle montagne è freddo di mattina presto.

Il Nilo azzurro con il vecchio ponte Italiano (in servizio di tempi della conquista e i primi anni del 21mo secolo) e il nuovo ponte costruito dai giapponesi.

Una contadina con le sue mucche. Anch'io in gioventù avevo le mie vacche da pascolare.

La campagna bucolica in avvicinamento ad Addis Abeba

Addis Abeba: una città in cambiamento per un paese in crescita, con la metropolitana cinese.

Lucio buttadentro nel locale con lo spettacolo folcloristico.
Questo conclude la mia breve esposizione del nostro bel viaggio in Etiopia del 2015.
Massimo Portolani, primo maggio 2020.